My mind feels like a black chalkboard. Everybody can write on it and erase what they want. They say I feel this way because I am young. They say one day I’ll grow out of me and I’ll become someone else: a stronger, beautiful version of what I am now. But, what if I don’t want to be like the ones bullying me now? What if I want to remain small insignificant me for the rest of my life?
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Monica La Porta 
uh-oh… che e successo? Me lo dirai a quattr’occhi – senza dubbio il piu triste racconto che ho letto scritto da te… bello e profondo comunque.
Grazie, Anna. Qualche settimana fa e’ uscita l’ennesima notizia di un un adolescente che si e’ tolto la vita perche’ era differente. Ci sono delle tematiche che non mi fanno dormire la notte. Il bullismo e’ una di quelle. Scrivere e dipingere mi aiutano a processare certe emozioni.